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Approfondimento Circolare 9.2012 – Canone Speciale RAI

Marcia indietro della RAI che dopo le polemiche riguardanti l’introduzione di un canone speciale su pc, tablet e smartphone, ha precisato che il mero possesso dei computer e delle altre apparecchiature non comporta il pagamento di alcun canone speciale. Decisivo, in questo senso, l’intervento del dipartimento delle Comunicazioni che tra lunedì pomeriggio e martedì mattina ha convinto i vertici della RAI a non dare seguito alla vicenda.

Dalla nota emessa dalla stessa azienda televisiva, in sostanza la norma verrà interpretata in maniera restrittiva in maniera da lasciare fuori dal perimetro del canone speciale i device collegati in Rete, mentre solo per gli apparecchi adattati alla ricezione effettiva dei canali televisivi (tecnicamente quelli abilitati al digital signage), una stretta minoranza, rimarrà l’obbligo. Non conta pertanto la natura in sé dello strumento, ma l’uso che ne vien fatto. Se dunque un monitor viene utilizzato in funzione di schermo per la trasmissione tv, allora il canone è dovuto ed è regolato dai regolamenti relativi al Canone Speciale. Al di fuori di questa speciale casistica, invece, tutto rimane come prima.

Non è ancora chiaro però se la RAI invierà adesso delle nuove lettere alle aziende che negli ultimi due mesi avevano già ricevuto i bollettini.

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