Ires – Irpef

Circolare 21.2025 – Modello 730.2025 – Modello Redditi 2025

Con la presente siamo inoltre ad invitarVi alla raccolta ed alla consegna dei documenti e dei nuovi dati concernenti la dichiarazione dei redditi 2025 per l’anno 2024.

Detta consegna dovrà avvenire a questo Studio quanto prima, e comunque:

Per il MOD. 730, entro e non oltre il 31 maggio 2025 al fine di effettuare nel più breve tempo possibile la trasmissione del modello all’Agenzia delle Entrate;

Nel caso di pensionamento o di cambio di datore di lavoro nel corso dell’anno 2024, è necessario farlo presente al momento della consegna dei documenti, in quanto sarà il nuovo datore di lavoro/ente pensionistico responsabile del conguaglio che andrà indicato sul modello 730.

Per il MOD. REDDITI, entro e non oltre il 31 maggio 2025, al fine di effettuare il calcolo delle imposte per la scadenza del 30 giugno 2025. A coloro che consegneranno la documentazione completa dopo il 31 maggio 2024, il calcolo delle imposte sarà predisposto per la seconda scadenza del 31 luglio 2025.

Lo Studio è a Vostra disposizione, ogni giorno nell’orario di ufficio e previa prenotazione telefonica, per la raccolta dei dati e documenti che dovranno essere il più possibile completi. Fare riferimento al Vs. abituale referente di Studio.

Si ricorda che possono essere recuperate in fase di Dichiarazione dei Redditi le spese detraibili saldate con uno strumento di pagamento tracciabile, come la carta di credito, la carta di debito, l’assegno e il bonifico bancario. Pertanto è necessario consegnare la copia della fattura della spesa unitamente alla prova del pagamento tracciato (copia bonifico, assegno, estratto conto, ecc.). Possono essere ancora pagate in contanti unicamente le spese legate all’acquisto di dispositivi medici e medicinali, e alle prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale.

Certificazione Unica Enti Previdenziali (Pensione, Cassa Integrazione, Naspi) Come è già successo gli anni scorsi gli Enti Previdenziali non inviano più la Certificazione Unica cartacea per la dichiarazione dei redditi, a meno che non ci sia una espressa richiesta dell’interessato. Pertanto gli Enti Previdenziali renderanno disponibile ai propri sostituiti il modello in modalità telematica. Per chi non è in possesso del codice Spid, può rivolgersi direttamente alle sedi Inps competenti e farsi rilasciare una copia dello stesso. Eventualmente lo Studio sarà in grado, su specifico mandato sottoscritto dall’interessato e completo di documento d’identità in corso di validità, di provvedere alla stampa della Certificazione Unica rilasciata dall’INPS.

Il rispetto dei tempi da parte Vostra faciliterà  l’organizzazione del lavoro con l’ottenimento di un miglior risultato e l’eliminazione, sia per Voi che per noi, di quei momenti di affollamento che non giovano alla qualità del servizio.

Per rendere più agevole e immediato l’invio delle nostre lettere informative e/o altre comunicazioni, invitiamo i clienti che ancora non lo avessero fatto a comunicare allo Studio il proprio indirizzo e-mail (se disponibile).

Restiamo a disposizione per informazioni, chiarimenti ed assistenza.

Si allega dei promemoria dei documenti da predisporre e consegnare allo Studio.

Check List documenti dichiarazione redditi:  Apri File

Dettaglio principali oneri detraibili e deducibili:  Apri File

Circolare 8.2025 – ASSEGNAZIONE DI AUTO IN FRINGE BENEFIT

 

Dal 2025 debuttano i nuovi criteri di calcolo del fringe benefit relativo ai veicoli aziendali concessi in uso promiscuo ai dipendenti. Risultano modificate anche le tabelle Aci che prevedono nuove percentuali per i veicoli elettrici e ibridi.

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Circolare 7.2025 –  VERIFICHE DI INIZIO ANNO 2025: REGIME CONTABILE DA ADOTTARE

All’inizio di ciascun anno, le imprese debbono procedere ad una verifica dei ricavi conseguiti nel precedente anno ai fini di una valutazione degli obblighi di tenuta della relativa contabilità.

Si affrontano le condizioni per la tenuta della contabilità semplificata, contabilità ordinaria, contabilità di magazzino e del regime forfettario.

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Circolare 6.2025 – TRACCIABILITÀ DELLE SPESE DI TRASFERTA

La legge di Bilancio 2025 ha previsto dal 1 gennaio 2025 l’obbligo di tracciare i pagamenti delle spese di trasferta fuori dal territorio comunale della sede di lavoro:

  • ai fini della deduzione fiscale (Ires, Irpef e IRAP) dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo;
  • per esentare da tassazione e contribuzione i rimborsi corrisposti ai dipendenti;

Si illustrano le principali modalità operative.

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