Credito 110%

Circolare 2.2024 – Novità 2024 bonus 110% – barriere architettoniche 75%

Con il 31/12/2023 si chiude la partita del credito d’imposta superbonus al 110%. Nessun SAL straordinario per salvaguardare il 110% per i lavori eseguiti entro il 31 dicembre 2023. Il decreto legge sul superbonus, approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2023, non prevede neppure una proroga, ma stabilisce che le persone con un reddito non superiore a 15.000 euro potranno beneficiare di un contributo straordinario in grado di coprire la riduzione del beneficio fiscale al 70%.

Si ridimensiona il bonus barriere architettoniche, cioè la detrazione del 75% volta all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti.  Lo stesso decreto ha limitato la portata della detrazione, escludendo porte, finestre e automazione degli impianti.

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Circolare 32.2023 – Circolari brevi novembre 2023

Si segnalano nella circolare allegata:

–          Bonus investimenti prenotati nel 2022 da completare entro il 30 novembre 2023

–          Superbonus, condizioni per sconto e cessione anche nel 2024

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Circolare 29.2022 – Superbonus 110% e altri bonus – adempimenti di fine anno

Per il bonus 110% l’avvicinarsi della fine dell’anno d’imposta impone di muoversi con anticipo per giungere alla predisposizione e alla trasmissione dell’asseverazione tecnica entro il 31.12 e permettere l’inclusione nel SAL (o fine lavori) di tutte le spese sostenute entro la fine dell’anno. Allegata circolare informativa.

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Circolare 11.2022 – Cessione credito edilizio – D.L. 13/2022 – ANTIFRODI

È stato pubblicato il D.L. 13/2022 “Misure urgenti per il contrasto alle frodi e per la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia edilizia, nonché sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili.”  Nell’allegata circolare si offre un quadro di sintesi dei principali interventi di interesse relativamente al decreto antifrodi, in vigore dal 26 febbraio 2022.

Il decreto limita la circolazione dei crediti d’imposta di cui allo sconto in fattura e cessione dei crediti d’imposta ad altri soggetti, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di 2 ulteriori cessioni solo se a favore di banche e intermediari finanziari.

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