in godimento

Circolare 23.2011 – Utilizzo dei beni intestati alla società

L’art. 2, commi da 36-terdecies a 36-duodevicies, del D.L. n. 138/2011 ha introdotto una norma per contrastare il fenomeno della concessione in godimento di beni a soci e familiari per un corrispettivo “non congruo”.

La norma ha previsto che: (i) costituisce reddito diverso in capo al socio o al familiare dell’imprenditore la differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo per la concessione in godimento di beni dell’impresa a tali soggetti; (ii) i costi relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari dell’imprenditore per un corrispettivo annuo inferiore al valore di mercato del diritto di godimento non sono in ogni caso deducibili.

Viene inoltre introdotto l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate…

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